Ora l'avventura di Lopetegui alla guida del Real Madrid sembra veramente finita. Blancos sconfitti in casa col Levante 2-1 e crisi ancor più nera.
Una partenza a dir poco shock per il Real Madrid, che prima ha subito il goal di Morales e dunque la rete di Martì su calcio di rigore. VAR protagonista non solo in occasione del penalty per fallo di Varane, ma anche nell'annullare una rete ai giocatori di Lopetegui.
Dopo il 2-0 il Real Madrid ha provato timidamente a riaprire la gara, subissato dai fischi di un Bernabeu furente. Diaz ha colpito la traversa con un bel colpo di testa, mentre il VAR è stato ancora una volta decisivo, stavolta nell'annullare giustamente una rete per fuorigioco da parte del Levante. Che avrebbe portato al clamoroso tris degli ospiti.
A inizio secondo tempo Lopetegui inserisce Bale al posto del deludente Odriozola per provare a rimontare la gara, ma neanche il gallese riesce a guidare i suoi alla vecchia foga. Superato il record negativo senza goal, il tecnico del Real getta nella mischia anche Benzema e Ceballos, decisamente più vogliosi e determinati.
Scoccata l'ottava ora e un minuto senza segnare tra Champions e Liga, il Real Madrid si è finalmente sbloccato: attacco ancora a secco, Marcelo ha ridato esperanza ai Blancos, veramente a terra dopo l'ennesima gara deludente. L'unico acuto ha portato ad un altro legno, stavolta di Benzema.
Madris sì sfortunato, ma comunque timido e impaurito. L'assalto finale ha portato all'ennesimo goal annullato (Mariano Diaz), ai fischi uniti a timidi incitamenti da parte di un Bernabeu che al triplice fischio finale, davanti ad un Levante capace di espugnare il proprio stadio non ha cantato, ma bensì urlato. Bombardando le orecchie di giocatori, staff e dirigenti con il proprio malumore.