Stefan Kiessling ha lasciato il calcio dopo una lunga carriera passata in Bundesliga, soprattutto nel Bayer Leverkusen, dove in 12 anni è diventato il cosiddetto "Fussball Gott", letteralmente "Dio del calcio", il simbolo della squadra e l'idolo della tifoseria.
Eppure, nonostante l'impressionante continuità dimostrata in campo (444 presenze e 162 goal con le 'aspirine'), fuori dal campo l'attaccante più di una volta ha "barato" quando si è trattato di svolgere i test fisici estivi.
Lo ha svelato in un'intervista rilasciata a Sport Bild. L'attuale collaboratore tecnico del Bayer, ritiratosi al termine della scorsa stagione, ha infatti rivelato che durante l'estate era sua moglie a svolgere una parte dei test al posto suo.
"Non ho mai svolto il 100% degli esercizi che ci venivano dati nei periodi di preparazione, nemmeno una volta" ha affermato Kiessling.
Il trucco era semplice: l'orologio che registrava i dati veniva messo sul polso della moglie, particolarmente atletica e allenata: "Mi davano un orologio che misurava la frequenza cardiaca e memorizzava tutto l’esercizio. E visto che mia moglie è molto atletica, ha fatto lei qualche corsa con le mie indicazioni. Lo ha fatto talmente bene che nessuno se n’è accorto...".
Sicuramente non se ne sono accorti allenatori e staff, visto che Kiessling è stato per anni il giocatore simbolo del club, fino ad arrivare anche a raccogliere 6 presenze con la nazionale tedesca. A Leverkusen, in ogni caso, non ci metteranno molto a perdonare il loro "Fussball Gott".