Zlatan Ibrahimovic non è proprio il giocatore a cui dire cose del genere. Eppure, Mike Maignan ha ottenuto il rispetto dello svedese per quanto affermato ai tempi del PSG. Ora uno difende la porta del Lille tra Champions e Ligue 1, mentre l'altro sta per tornare in Serie A per vestire la maglia di Napoli o Milan.
Classe 1995, Maignan ha giocato nelle giovanili del PSG quanto Ibrahimovic era la stella assoluta della squadra, per poi difendere la porta dei parigini, anche se nella seconda squadra. Il 24enne ha sempre avuto un carattere forte, tanto da rispondere per le rime allo svedese.
Intervistato da France Football, Maignan ricorda quando nel 2012 affrontò Ibrahimovic in allenamento:
"Gli riposi a tono. Ricordo un allenamento, a 17 anni, al primo anno da professionista. Ibrahimovic calciava pallonate a 400 km/h, manco dovesse segnare a Buffon o a Julio Cesar. Non riuscivo a parare e allora mi dice 'Sei un portiere di merda'. Solo che subito dopo gli paro un tiro e là non potevo non rispondergli e gli ho detto 'E tu sei un attaccante di merd'a...".
La reazione di Ibrahimovic? Rispetto per il ragazzino:
"Sul momento mi ha ignorato ma poi in spogliatoio mi ha detto che mi apprezzava e ho capito che mi piaceva non solo come giocatore ma anche come persona. Zlatan mi piace, ti dice le cose in faccia".
Maignan del resto non ha mai avuto paura di niente. Impossibile per uno cresciuto nella periferia di Parigi, in un quartiere difficile:
"Nel calcio si vede di che pasta sei fatto non tanto quando sei al top, ma quando precipiti e ti devi rialzare. Ogni fine settimana sei nel mirino dei fucili della gente che ti osserva, pronta a spararti addosso".
L'infanzia dura è alle spalle da tempo, ora guarda solo al futuro: magari sfiderà Ibrahimovic in Europa, dimostrandogli di avere ancor più coraggio di quello messo in mostra sette anni fa.