Cedric a DAZN: "A scuola andavo con la foto dell'Inter"

Arrivato all'Inter un po' a sorpresa nel corso del calciomercato di gennaio, Cedric Soares si è ritagliato subito il suo spazio e la fiducia di Spalletti.

Il terzino portoghese si è raccontato ai microfoni di DAZN, svelando una passione per i colori nerazzurri che lo accompagna sin da bambino.

"Quando andavo a scuola avevo uno di quei quaderni ad anelli e sulla copertina c'era una foto di squadra dell'Inter. Sono stato appassionato di calcio sin da bambino e l'Inter era una delle squadre che mi piaceva seguire".

La chiamata dell'Inter è stata inattesa, ma Cedric non ha avuto dubbi ad accettarla. Merito anche del grande amico ed oggi compagno di squadra Joao Mario.

"Mi è arrivata una chiamata del mio agente per dirmi dell'Inter. Così ho scritto subito a Joao Mario, perchè siamo amici da tanto tempo. Era molto felice anche lui. Gli ho scritto semplicemente: "Forse domani ci alleniamo insieme, che bello".

Cedric Soares nasce come esterno d'attacco, ma negli anni si è adattato a fare il terzino con ottimi risultati, raggiungendo l'apice nel 2016 con la vittoria dell'Europeo in Francia.

"Allo Sporting, da giovane, ero un centrocampista offensivo che poteva fare il terzino. Mi dicevano tutti che ero bravo offensivamente ma dovevo migliorare in difesa. Così negli ultimi anni ho lavorato molto sulla mia fase difensiva e sono migliorato tanto".

Tuttavia Cedric non ha alcuna intenzione di mettere da parte le sue doti offensive, perché il gioco d'attacco è alla base per lui nel calcio.

"A me piace attaccare, avanzo sempre perché mi piace spingere, andare all'uno contro uno o cercare il cross dal fondo. La mia caratteristica è fare tutta la fascia, ma se Spalletti adesso mi dice di abbassarmi o stringere di più lo faccio senza problemi perché bisogna adeguarsi ai voleri dell'allenatore".

E adesso l'Inter può vantare anche su un tiratore di punizioni in più se ce ne fosse bisogno.

"Ho iniziato a tirare le punizioni nello Sporting e c'era un portiere che mi ha aiutato a diversificarmi perché le tiravo sempre allo stesso modo. Piano piano sono migliorato, ma solo perché mi alleno a batterle ogni settimana".

Con Spalletti è scattato subito il feeling e Cedric è subito sceso in campo, superando in fretta la fase di adattamento.

"Sono sicuro al 100% che questo gruppo uscirà dal momento difficile. Con Spalletti mi trovo bene, mi ha dato subito fiducia. A Milano mi sento a casa, ho molti amici qui e l'adattamento è stato facilissimo."