Con delusione e non senza rimpianti. In questo modo Guillermo Ochoa è tornato a parlare del suo mancato approdo al Napoli nell'estate del 2018, quando il portiere messicano fu davvero a un passo dal vestire la maglia dei partenopei.
A raccontarlo a 'Futbol Total' è stato lo stesso estremo difensore del Club America, squadra alla quale si è unito in estate dopo l'addio allo Standard Liegi.
"L'opportunità di unirsi al Napoli alla fine è dipesa da terzi. Non era tutto nelle mie mani. Dopo la Coppa del Mondo [Russia 2018, ndr] il Napoli aveva acquistato un paio di portieri ma poi uno di loro, Meret, si è infortunato. Allora Ancelotti, che aveva seguito da vicino la Nazionale messicana, si era interessato a me. Era già deciso".
Una trattativa che andò avanti per giorni ma che alla fine si risolse in un nulla di fatto: "Ci sono stati dei contatti con il mio agente e le cose sono andate avanti. Sarei stato felice di andare in questa squadra. Il presidente ha parlato con il mio agente, lo ha fatto viaggiare, erano in contatto e invece alla fine, il presidente dello Standard Liegi non mi ha lasciato andare".
Ochoa è così rimasto in Belgio per un altra stagione, fino all'addio verificatosi nel corso dell'ultima estate. A prendere quello che sarebbe invece dovuto essere il suo posto al Napoli è stato David Ospina: "La priorità ero io ma quella decisione non dipendeva da me e ciò a volte accade nel calcio. Mi dà un po' di fastidio perché non era tutto nelle mie mani. Un peccato".
Così il portiere messicano ha raccontato ciò che poteva essere e che invece non è stato. Con il rammarico di non aver potuto vestire la maglia del Napoli.