Dopo la vittoria sul campo della Roma, il Milan tenterà di proseguire la striscia positiva nella 25esima giornata contro l'Udinese. Stefano Pioli ha analizzato l'incontro in conferenza stampa.
Pioli ammette che ora inizia la parte più complicata della stagione: "Abbiamo un'identità riconosciuta anche dagli avversari, dobbiamo fare la corsa su noi stessi, dimostrando di essere una grande squadra e cercando di ottenere il massimo. Solo alla fine tireremo le somme. Inizia il momento decisivo della stagione. La cosa peggiore è fare le cose a metà: dovremo essere aggressivi e intensi in ogni prestazione".
Senza l'infortunato Ibrahimovic, Pioli si affiderà a Leao: "Fino a qualche giornata fa si parlava di un Leão maturato, gli sta mancando qualche gol ma sono soddisfatto di quanto sta facendo; a Roma è entrato bene e domani può partire dall'inizio".
Nessuna preoccupazione riguardo la presenza dello svedese a Sanremo: "Zlatan è il nostro campione, è il numero uno in tutto, è un'arma in più ma la squadra ha dimostrato di essere all'altezza anche in sua assenza. Sanremo? Stasera guarderà Juventus-Spezia".
Tomori ha superato nelle gerarchie il capitano rossonero: "Ho parlato con Romagnoli, in certe situazioni non si possono avere le stesse idee ma è sempre importante avere rispetto".
Migliora la situazione infortuni: "Rebić sta bene, domani credo farà la rifinitura in gruppo e quindi potrà essere titolare; per noi, per caratteristiche, è un giocatore importante. Mandžukić e Bennacer stanno procedendo con il loro lavoro individuale, mi auguro che dalla prossima settimana potranno tornare a disposizione", ha concluso.