La Roma, reduce dalla vittoria per 1-0 contro il Torino, si prepara al prossimo appuntamento di campionato in casa del Bologna. Mourinho ha analizzato l'incontro in conferenza stampa.
"Bisogna avere una mentalità forte, un gruppo forte, empatico, che vuole fare bene. Il merito è principalmente di quei calciatori che non giocano tanto, come Diawara che aveva disputato solo qualche minuto. Sono calciatori che lavorano tanto durante la settimana anche con la sensazione di arrivare alla partita consapevoli di non giocare", ha esordito in conferenza.
"Però, lavorare con questa professionalità permette di risolvere tanti problemi. E chi gioca, lo fa con grinta - e direi, con amicizia - come Kumbulla, che entra per un minuto ma che in quel minuto lì ferma una giocata pericolosa, prende un giallo, va sull’ultimo calcio d’angolo della partita, marca un gigante come Milinkovic-Savic, fa il suo lavoro per un minuto ed esce felice", ha proseguito.
Alla domanda su Zaniolo, Mourinho risponde: "Se mi chiedi se Zaniolo, perché di piede mancino, può giocare come terzo in difesa, ovviamente non può farlo. Può giocare come numero dieci, come mezz'ala, come attaccante unico. Zaniolo può fare tutto, con voglia, con empatia, con la mentalità di chi vuole dare tutto per la squadra", ha spiegato il tecnico lusitano.