Sergio Agüero ha detto addio al calcio giocato qualche mese fa a causa di un'aritmia sofferta nella 12esima giornata di Liga.
Il Kun ha ricordato quei momenti: "Ho iniziato a stare male, volevo urlare all'arbitro di fermare la partita però non mi usciva la voce. Ho preso la mano a un difensore e gli ho chiesto di fermare la partita. Mi portarono all'ospedale e mi tennero in osservazione per tre giorni", ha aggiunto.
Aguero ha confessato di aver sofferto un episodio simile nel precampionato: "Ho iniziato a stare male nel precampionato, con sintomi strani, però pensavo che fossero gli allenamenti, il caldo.. Poi c'è stato l'infortunio e sono stato fuori un mese, non mi sentivo comodo. Un giorno ebbi un aritmia, mi fecero alcuni test e andò tutto bene, poi mi tornò in campo", ha spiegato.
"Senti che il cuore batte forte. Sembra che quei 30 o 45 secondi siano cinque minuti", ha aggiunto l'attaccante argentino.
"Il medico mi disse che potevo giocare, però che mi sarebbe potuto succedere di nuovo. Dopo averci pensato mi sono detto: "Basta, ho 33 anni, un figlio e una vita davanti", ha concluso.