Il mondo del calcio è in lutto per la tragica scomparsa di George Baldock, difensore inglese del Panathinaikos, trovato morto nella sua casa ad Atene questo mercoledì.
Il 31enne, ex calciatore dello Sheffield United, era stato ritrovato privo di vita nella piscina della sua abitazione situata nel quartiere di Glifada, secondo quanto riportato dall’emittente greca ‘SKAI’. Le cause della morte non sono ancora state rese note e non ci sono dichiarazioni ufficiali né da parte del club né della famiglia.
Secondo il quotidiano britannico ‘The Sun’, è stata la moglie, ancora residente in Inghilterra, a dare l’allarme dopo aver tentato invano di contattarlo. Preoccupata, avrebbe chiesto a un amico comune di andare a controllare la casa di Atene, dove purtroppo è stato scoperto il corpo senza vita del calciatore.
Al momento, le autorità greche stanno investigando sull’accaduto, mentre il mondo dello sport si stringe attorno alla famiglia e agli amici di Baldock. Nato a Buckingham, in Inghilterra, George Baldock aveva deciso di rappresentare la nazionale greca grazie alle sue origini, con un nonno greco che gli aveva consentito di ottenere il diritto di vestire la maglia della Grecia.
La sua carriera calcistica era iniziata nelle giovanili del Milton Keynes Dons, per poi trasferirsi allo Sheffield United, dove aveva giocato dal 2017 fino allo scorso maggio, prima di essere acquistato dal Panathinaikos.
In Grecia, Baldock aveva già disputato quattro partite con la sua nuova squadra, di cui due da titolare. L’ultimo incontro, giocato appena tre giorni fa contro l’Olympiacos e terminato 0-0, è stata la sua ultima apparizione in campo. La sua improvvisa e prematura scomparsa lascia un vuoto nel mondo del calcio, che ora piange un altro grande talento.