Quando la storia serve solo a farti sentire nostalgico

Ci sono club il cui nome evoca notti europee, trofei alzati e grandi campioni. Eppure, oggi, la realtà per molti di loro è ben diversa. Real Zaragoza, Sampdoria, Schalke 04: giganti decaduti che lottano per evitare la retrocessione in terza divisione, più vicini al baratro che al ritorno ai vertici. E non sono casi isolati.
Il Real Zaragoza, ad esempio, festeggia i 30 anni dalla Coppa delle Coppe mentre vive la sua dodicesima stagione consecutiva in Segunda División (la Serie B spagnola), senza una reale prospettiva di rinascita. Stesso discorso per il Real Sporting, ormai impantanato a metà classifica, senza un piano chiaro per risalire.
Il declino non conosce confini. In Inghilterra, il Luton Town è già retrocesso in League One dopo l'effimera apparizione in Premier League. Cardiff City, un tempo presenza fissa in massima serie, è sprofondata tra le ultime posizioni del Championship.
In Francia, il Clermont, appena retrocesso, rischia subito un'ulteriore caduta. In Portogallo, il Paços de Ferreira – che nel 2021 disputava i preliminari di Conference League – è ora a un passo dal terzo livello nazionale dopo una disastrosa striscia di sconfitte.
In Italia, la situazione è emblematica: la Sampdoria, scesa in Serie B nel 2023, oggi è 18ª e rischia la retrocessione. Parliamo di un club che ha vinto uno scudetto, quattro Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa e che nel 1992 sfidò il Barcellona in finale di Champions a Wembley. Ora è a pochi punti dai play-out, in una battaglia salvezza contro Salernitana, Brescia e Frosinone – tutte con una gloriosa storia alle spalle. Il passato, però, non garantisce il futuro.
Nel panorama tedesco, lo Schalke 04 fatica a trovare stabilità nella sua seconda stagione di fila in 2. Bundesliga, mentre l'Amburgo sembra pronto a tornare in alto dopo sette anni. Ma è l'eccezione, non la regola.
La storia è un'eredità pesante quando mancano progetto, visione e risultati. E il calcio europeo, oggi, è pieno di grandi nomi che servono solo a ricordarci quanto lontani siano i giorni di gloria.