Scacco matto di Massimiliano Allegri a San Siro. La Juventus stende i nerazzurri nel Derby d'Italia e si porta a sei punti dalla zona Champions League. L'Inter, al contrario, rimedia la seconda sconfitta consecutiva e perde il secondo posto in classifica.
Le due squadre, in piena emergenza infortuni, giocano ad armi pari a San Siro. I padroni di casa prendono in mano le redini della gara e impegnano Szczesny con una doppia conclusione di Nicolò Barella.
Il centrocampista sardo prima cerca l'incrocio con un missile da fuori area, poi calcia addosso al numero uno bianconero sul filtrante splendido di Romelu Lukaku.
Nel momento migliore dell'Inter, arriva il gol improvviso della formazione bianconera. Adrien Rabiot pesca Filip Kostic nel vertice alto dell'area di rigore e il serbo insacca il pallone in rete con un rasoterra chirurgico.
Nonostante lo svantaggio, l'Inter non riesce ad alzare i giri e si fa vedere in avanti solo con qualche tentativo dalla distanza di Calhanoglu e Mkhitaryan, entrato al posto di Barella in avvio di ripresa.
La Juventus si difende bene, l'unica nota stonata della serata è l'ennesimo infortunio di Federico Chiesa. Entrato in campo nella seconda frazione di gioco al posto di Soulé, il numero 22 è costretto a chiedere il cambio dopo diciassette minuti di gioco.
Il Toro Martinez conferma il calo fisico visto nelle ultime giornate e Simone Inzaghi tenta di ravvivare la manovra offensiva con gli ingressi in campo di Correa e Dzeko, che non riescono però a dare la scossa a un'Inter che avrà tempo di recuperare le energie durante la sosta. I nerazzurri si fanno scavalcare dalla Lazio e chiudono la 27esima giornata al terzo posto in classifica.
Sul versante opposto, la Juventus sfrutta i passi falsi delle competitors e si avvicina sorprendentemente alla zona Champions League, distante solo sei lunghezze.