Antonio Sanabria è stato l'uomo-chiave della sfida in trasferta del Torino. Per la 26ª giornata di Serie A, i Granata hanno fatto un salto in Puglia, al Via del Mare di Lecce.
In attesa dei risultati delle squadre rivali, la formazione guidata dal risoluto Juric - che durante l'incontro è stato espulso per "condotta antisportiva" - si colloca al confine della zona europea della classifica.
Per poter coltivare il sogno, sono bastati tre minuti ai piemontesi, che al 20' hanno trovato il vantaggio con una perla di Wilfried Singo, per poi raddoppiare tre giri di orologio più avanti.
Il secondo gol porta la firma proprio dell'attaccante uruguaiano, che sale a quota 7 nella classifica marcatori, superando il totale di reti messe a segno in tutto l'anno scorso e negli ultimi quattro campionati, tanto in Spagna quanto in Italia.
La sconfitta dell'Atalanta al Maradona sorride alle possibilità dei Granata di tornare a giocare negli stadi più importanti del continente, dato che restano da recuperare solo cinque punti alla Nerazzurra di Bergamo.
Inizia a guardarsi alle spalle il Lecce, che dalla 15ª posizione vede Salernitana e Spezia alle calcagna, con un massimo di tre lunghezze di distanza dei liguri, reduci dalla vittoria casalinga con l'Inter.
Tuttavia, la zona retrocessione continua ad essere regione autonoma dello Stivale, condannando Hellas Verona, Cremonese e Sampdoria ad un destino che sembra essere già scritto, a meno che non ci siano grandi sorprese.
Al momento, i giallorossi del Salento hanno sei punti di vantaggio sui veronesi, anche se vanno incontro ad un calendario non proprio facilissimo, con lo scontro diretto che avrà luogo solo a maggio.