Con il primo posto definito - è questione di tempo prima che l'Inter alzi lo Scudetto -, il Milan ha battuto l'Hellas Verona con relativa facilità questa domenica (1-3) per stabilirsi al 2° posto dopo il nuovo fallimento della Juventus e suggellare virtualmente la propria presenza nella prossima Champions League.
Il Milan conferma le buone sensazioni riscontrate nelle scorse settimane al Marc'Antonio Bentegodi di Verona. Sono 4 giornate consecutive senza sconfitte, con 3 vittorie e 1 pareggio, qualcosa che aveva già ottenuto in altri momenti della stagione.
Contro un Hellas Verona che gioca per la salvezza, il Milan è stato cinico. Solidi in difesa, subiscono il gol grazie ad una perfetta azione individuale di Noslin, che con un destro da fuori area rende impossibile un intervento di Maignan. Ed efficace in attacco, con il tridente composto da Leao, Pulisic e Okafor.
Il primo gol della partita arrivatdalla solita corsia sinistra. Palla di Leao per Theo Hernández e, dopo 2 rimpalli favorevoli, il francese accomoda il pallone in rete per portare in avanti i rossoneri.
In avvio di ripresa il raddoppio firmato Christian Pulisic. Okafor strappa il pallone a un avversario, calcia in porta e Pulisic ribatte in rete dopo la respinta del portiere rivale.
Solo il gran gol di Noslin fa vacillare per qualche istante Pioli che decide di muovere la panchina per chiudere i giochi. Detto fatto. Chukwueze in 5 minuti si inventa un gran gol al volo per mettere al ripari i tre punti.