L'Inter di Conte vola in finale di Europa League con una prestazione perfetta. Dopo la 'manita' allo Shakhtar, i nerazzurri sognano la quarta Coppa UEFA della loro storia.
L'avvio non è dei più divertenti ma alla prima utile i nerazzurri non perdonano. Pyatov sbaglia il rinvio e Barella, in crescita partita dopo partita, si invola sulla fascia per lasciar partire un traversone chirurgico ad indirizzo di Lautaro Martinez.
L'attaccante argentino anticipa la difesa ucraniana e incorna il pallone in rete. Si tratta del suo primo goal in Europa League, ma non sarà l'ultimo della serata.
L'Inter ha l'opportunità del raddoppio ma Lukaku e D'Ambrosio si pestano i piedi a due passi dalla porta, mentre, dall'altro lato, de Vrij è provvidenziale a levare la rete a Moraes.
La ripresa si apre con un pallonetto di un ispirato Lautaro che viene allotanato dal portiere avversario. Passata la mezz'ora, lo Shakhtar sfuma l'occasione più importante della gara con un colpo di testa di Moraes da distanza ravvicinata sul corpo di Handanovic. Da lì in poi, solo Inter in campo.
D'Ambosio sugli sviluppi di un calcio d'angolo sigla il 2-0 e, dieci minuti più tardi, Lautaro infila la sfera nell'angolino basso per chiudere definitivamente il discorso.
Tris dell'Inter, ma manca il record-man dell'Europa Leagua all'appello. Romelu Lukaku, servito da Lautaro, libera il destro e prosegue la sua striscia positiva.
Poco dopo, non contento, l'attaccante belga parte in velocità da centrocampo e infilza Pyatov per il definitivo 5-0. Una rete bellissima, la 33esima in stagione.
L'Italia torna ad essere presente in una finale europea a 21 anni di distanza. Tra l'Inter e il trofeo c'è però un ostico Siviglia che ha battuto lo United in semifinale.