Il Brasile 'joga bonito'. La formazione verdeoro si dimostra una seria candidata al titolo contro una buona Serbia che riesce a contenere l'assalto brasiliano solo per una frazione di gioco.
Tite propone un Brasile a trazione offensiva con Richarlison, Neymar, Vinicius e Raphinha in campo dal primo minuto. Dall'altro lato, il ct serbo schiera Mitrovic unica punta e lascia in panchina i due bianconeri Kostic e Vlahovic.
Complice forse la tensione del debutto, la formazione brasiliana confeziona occasioni da rete nella prima frazione di gioco ma è sempre troppo timida davanti al gigante Milinkovic-Savic.
In avvio di ripresa, i brasiliani aggiustano la mira e il terzino di prioprietà della Juventus, Alex Sandro, colpisce un legno nell'occasione più nitida della partita.
La Canarinha prende fiducia e pochi istanti più tardi trova la rete del vantaggio con Richarlison, che deve solo accomodare il pallone in rete dopo che Milinkovic-Savic aveva sapientemente respinto una conclusione angolata di Vinicius.
La Serbia si riversa nella metà campo avversaria ma non riesce a rendersi pericolosa dalle parti di un indisturbato Alisson Becker, che viene mai chiamato in causa dagli avversari.
A meno di un quarto d'ora dalla fine, il centravanti del Tottenham si mette in proprio e firma un'opera d'arte di pregevolissima fattura: controllo al volo nel cuore dell'area e sforbiciata con il pallone ad accarezzare l'incrocio dei pali.
Una rete bellissima che si candidata a gol più bello del Mondiale 2022. La traversa impedisce a Casemiro di trovare il tris e il Brasile conquista tre punti preziosissimi che non fanno sorridere del tutto la nazionale brasiliana.
Infatti, sul finale di gara, Neymar è stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa di un infortunio. Nelle prossime ore si attende un comunicato sulle condizioni del numero 10 della Canarinha.
November 24, 2022