L'Atalanta dà appuntamento alla Juventus il 15 maggio per la finale di Coppa Italia. La squadra bergamasca ha battuto la Fiorentina 4-1 al Gewiss Stadium e ha raggiunto l'ultimo atto della competizione.
La Dea di Gian Piero Gasperini, che negli ultimi anni è entrata di diritto nella lista delle big italiane, avrà l'opportunità di riportare al Gewiss Stadium un trofeo che non arriva da 61 anni.
Nel secondo round contro i viola, i bergamaschi non perdono tempo e rimettono l'incontro in parità dopo appena otto minuti di gioco con Teun Koopmeiners, che si invola verso la porta di Terracciano e deposita il pallone in rete.
Gianluca Scamacca, che si perderà la finale per squalifica, è tra i più ispirati della serata e, al 13', segna un eurogol che fa alzare in piedi i tifosi bergamaschi, ma solo per qualche istante, perché la rete viene annullata per un pestone dello stesso '9' a inizio azione su Beltran.
In avvio di ripresa, l'attaccante della Nazionale Azzurra, innescato da De Ketelaere, viene atterrato al limite dell'area da Dodò, che lascia la viola in dieci uomini per fallo da ultimo uomo.
Nonostante la superiorità numerica, l'Atalanta non riesce a colpire e, al 68', viene beffata dal colpo di testa vincente di Martinez Quarta su calcio piazzato battuto da Biraghi. Il tecnico bergamasco manda in campo tutti gli attaccanti a disposizione e, al 75', Scamacca infilza Terracciano con una semi-rovesciata di pregevolissima fattura.
Nei minuti di recupero, quando i supplementari venivano ormai dati per scontati, Ademola Lookman finalizza in rete un contropiede perfetto della squadra bergamasca. Il gol dell'attaccante, inizialmente annullato per fuorigioco, viene convalidato dopo qualche minuto di revisione VAR.
La Fiorentina si riversa in avanti alla ricerca disperata di un pareggio e viene infilzata in contropiede da Mario Pasalic, che firma la rete del definitivo 4-1 negli ultimi istanti di gara. L'Atalanta strappa l'ultimo biglietto per la finale e potrà lottare per il primo trofeo dell'era Gasperini.