Miralem Pjanic si scaglia contro l'ormai ex allenatore Ronald Koeman. Il centrocampista bosniacog, attualmente nelle file del Besiktas, ha criticato con veemenza l'atteggiamento del suo ex allenatore in alcune dichiarazioni a 'Marca'.
"Ero pronto a fare un passo in avanti. Ma mi sono ritrovato un allenatore che non conosco. Ancora oggi non so cosa volesse esattamente da me, non ha cercato di spiegarmi le cose o di trovare una soluzione", ha dichiarato il centrocampista.
Pjanic ha assicurato che col tempo "la situazione è peggiorata senza motivo". "È difficile da spiegare e da capire. C'erano molte persone all'interno dello spogliatoio e nessuno di loro capiva cosa stesse succedendo", ha proseguito.
"Avrei preferito che mi dicesse le cose in faccia. È stato un modo molto strano di comunicare. È la prima volta che mi succede qualcosa del genere. Onestamente non so cosa sia successo", ha aggiunto il calciatore.
"Come posso cambiare le cose se non viene a vedere come mi alleno o che atteggiamento ho? È uno delle cose più brutte che ho visto, per me è stata una grandissima mancanza di rispetto", ha tuonato il bosniaco.
"Nella vita tutti attraversiamo momenti difficili ma si può trovare una soluzione insieme. Non sono stupido, capisco tutto e parlo sempre con il massimo rispetto. Spero che il Barça possa fare bene, voglio che i miei compagni vincano tanti titoli perché se lo meritano ", ha concluso Pjanic.