Parlando con l'ex difensore inglese, Lewandowski ha confessato di non comprendere la decisione di 'France Football': "In quel momento non capivo. Tutti i campionati si giocavano, così come la Champions League, e mi chiedevo: perché? So che il calcio a volte funziona come la politica, e dove c'è calcio c'è anche business, e con il business arrivano le politiche".
Il 2020 e il 2021, infatti, sono stati anni straordinari per il polacco, che ha battuto record di gol in Bundesliga e conquistato numerosi trofei con il Bayern Monaco. Tuttavia, 'France Football' scelse di sospendere l'edizione del premio nel 2020, assegnandolo invece a Lionel Messi nel 2021. Alla domanda di Ferdinand su un'eventuale consegna postuma del trofeo, Lewandowski ha risposto senza esitazioni: "Certamente lo accetterei".
Nel corso dell'intervista, l'attaccante del Barcellona ha parlato anche del talento emergente Lamine Yamal, rimanendo impressionato dalle sue capacità: "Quando l'ho visto, ho pensato: 'Com'è possibile essere così bravo e intelligente a 16 anni?" Lewandowski ha spiegato di cercare sempre di dargli consigli, sottolineando l'importanza di mantenere un alto livello di rendimento nel lungo termine: "Quello che sta facendo è incredibile, ma la vera sfida sarà continuare così per i prossimi 10 anni. Dovrà lavorare per restare al top anche a 28, 29, 30 anni".
Infine, Lewandowski ha commentato il suo attuale stato di forma, elogiando l'impatto positivo di Hansi Flick, grazie al quale ha ritrovato fiducia e motivazione in questa fase della stagione.