Inter e Juventus si daranno battaglia nella finalissima di Coppa Italia. L'allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, ha analizzato il Derby d'Italia in conferenza stampa.
"Essere qui è motivo di grande orgoglio, è una partita importantissima. Per me non esistono ricette per vincere le finali. Serviranno corsa, determinazione e concentrazione. Dovremo dare il 120% per alzare il secondo trofeo stagionale", ha esordito l'allenatore.
Settimana cruciale per l'Inter: "Assieme allo staff sappiamo quanta strada abbiamo fatto, da dove siamo partiti. Strada facendo siamo stati bravi a fare bene grazie alla squadra e ai ragazzi. Le aspettative sono cresciute. Il futuro è domani, dobbiamo cercare di vincere. Poi ci saranno le ultime giornate di campionato".
Simone Inzaghi si gioca il titolo nel 'suo' Olimpico: "Qui all'Olimpico sono stato 21 anni. Conosco tutto e tutti, rivedrò tante persone che mi hanno voluto bene. Mi hanno fatto stare bene. Ora sono davvero orgoglioso di essere l'allenatore dell'Inter, un Club grandissimo".
Il tecnico recupera Bastoni: "Le scelte sono tutte mirate solo alla finale di Coppa Italia. Ho tutti a disposizione tranne Vecino, che ha avuto un problema nell'ultimo allenamento. Ne avrà per 3-4 giorni e non sarà arruolabile. Bastoni è recuperato, ha fatto un allenamento e mezzo in gruppo. Andrà valutato anche domattina dopo il risveglio muscolare, i dubbi ci sono non solo per lui a livello di scelte. Decideremo dopo il piccolo allenamento di domattina".
"Probabilmente sarebbe stato meglio giocare la finale al termine della Serie A ma era stabilito così da inizio anno. Ho affrontato finali da giocatore e da allenatore, non è un problema giocare a ridosso con il campionato", ha concluso a Inzaghi.