A dispetto del risultato, il Derby della Madonnina non delude le attese e non lascia un secondo di respiro agli spettatori di San Siro. Il pareggio, data la frenata del Napoli contro l'Hellas Verona, non intacca la classifica.
Novità di formazione. Nel Milan, Sandro Tonali viene preferito a Bennacer, Brahim Diaz torna nella trequarti e Zlatan Ibrahimovic vince il ballottaggio con Olivier Giroud, rimasto in panchina per l'intera durata dell'incontro.
Per quanto riguarda l'Inter di Simone Inzaghi, spicca la presenza dal primo minuto del grande ex della partita, il turco Hakan Calhanoglu.
È proprio il fantasista turco ad aprire le danze a San Siro trasformando un calcio di rigore che lui stesso si era procurato. Calhanoglu sceglie di esultare e sfida la tifoseria rossonera portandosi le mani alle orecchie.
Il vantaggio dei nerazzurri dura pochissimo perché al 17', nel tentativo di anticipare Tomori, de Vrij sigla un autogol di testa e rimette l'incontro in parità.
Prima della mezz'ora, Darmian si conquista un secondo calcio di rigore che Tatarusanu para all'argentino Lautaro Martinez, nota stonata dell'Inter nel Derby.
Tomori salva sulla linea la conclusione di Barella e il Milan difende il pareggio fino all'intervallo. La parte centrale della gara è a tinte nerazzurre ma il muro del Milan resiste all'assalto.
I rossoneri prendono il comando dell'incontro nelle fasi finali e Saelemaekers si vede negare la rete dal palo a pochi istanti dal fischio finale.
Il primo scontro tra Milan e Inter termina in pareggio. I rossoneri restano in testa alla classifica a pari punti con il Napoli, mentre l'Inter consilida il terzo posto con 25 punti.