"Alla Juve ho vinto di più ma la maglia della Roma la sentivo"

Miralem Pjanic, attualmente al CSKA Mosca, ha ricordato le sue esperienze in Italia, dove ha giocato sia con la Roma che con la Juventus, in un'intervista a 'Il Tempo'.
"Ho passato circa dieci anni in Italia ed è stato il percorso più lungo della mia carriera, ma soprattutto la scelta più importante, la migliore che potessi fare. A Roma sono stati cinque anni meravigliosi. Ho pianto andando via perché mi ero innamorato della piazza, ma purtroppo non ho potuto vincere qualcosa come sognavo", ha raccontato il centrocampista bosniaco.
Pjanic è convinto che con quella Roma avrebbe potuto vincere oggi: "Farlo a Roma sarebbe stato straordinario e fu un peccato incontrare una Juve troppo forte. Oggi con quella squadra avremmo potuto vincere lo scudetto".
Tuttavia, non rimpiange il passaggio alla Juventus: "Nei quattro anni alla Juve sono cresciuto facendo step fondamentali per la mia carriera che mi hanno migliorato e ho potuto giocare con grandi campioni. Abbiamo vinto tutti gli anni lo scudetto e ho giocato una finale di Champions. A Torino ho vinto di più, ma la maglia della Roma la sentivo, ho amato la piazza, i derby, tutto. È una città che ti fa sentire speciale, come in pochi altri posti si avverte l'amore per il calcio con la gente che ti spinge".
Infine, ha sottolineato le differenze tra le due esperienze: "Dall'altra parte, alla Juve sei in un club mondiale, riconosciuto ovunque e con stadi pieni in tutta Italia. Sono molto legato anche alla maglia bianconera e ancora oggi sento delle persone lì. Esperienze diverse, ma piazze straordinarie".