Mbappé e Carvajal pretendono di più; Xabi elogia Mastantuono

Xabi Alonso ha messo in luce la prestazione di Franco Mastantuono, al debutto con il Real Madrid nella vittoria contro l'Osasuna. L'argentino è entrato al 68° minuto insieme a Dani Carvajal, nonostante avesse svolto appena quattro allenamenti con la squadra. "Mi è piaciuto molto. Poteva dare un contributo. Non si è preparato con noi, ma aveva molta voglia", ha spiegato l'allenatore in conferenza stampa.
Il tecnico ha sottolineato anche l'aspetto emotivo: "L'emotività, a volte, pesa più di quanto si sia lavorato. Ha avuto un buon impatto ed è positivo il suo debutto". Mastantuono era stato presentato giovedì 14 agosto, giorno del suo 18º compleanno, e si era aggregato al gruppo il giorno successivo.
Mbappé ha tracciato un bilancio positivo, pur con qualche riserva: "È la prima partita della stagione, era importante iniziare con una vittoria in casa. Sapevamo che sarebbe stato difficile perché l'Osasuna aveva un piano chiaro: aspettarci per ripartire e cercare Budimir. Nel primo tempo non avevamo molto spazio, abbiamo provato a muovere palla e nella ripresa abbiamo avuto più opportunità".
Il francese ha aggiunto: "Abbiamo segnato subito e controllato il gioco. Volevamo il secondo gol che non è arrivato, ma ci siamo accontentati. Siamo felici e positivi, ma vogliamo di più". E ha ribadito la richiesta di Xabi Alonso: "Ci aveva chiesto molto controllo del pallone, di giocare nella metà campo avversaria e di far stancare l'Osasuna. Lo abbiamo fatto bene, ma ci sono cose da migliorare: siamo appena tornati dalle vacanze, è solo l'inizio".
A livello personale, Mbappé ha espresso la sua emozione per il primo gol con la maglia numero 10: "È speciale segnare con il 10, è un numero importante nel Real Madrid, come il 9 che avevo. Ma la cosa più importante è giocare al Bernabéu e aiutare la squadra. Se c'è spirito di sacrificio, vinceremo partite".
La sfida contro l'Osasuna è stata speciale anche per Dani Carvajal, tornato al Bernabéu 318 giorni dopo il grave infortunio al ginocchio. "È stata una giornata molto speciale. Fin dal riscaldamento ho sentito il calore della gente, che non mi ha mai abbandonato in questi mesi. Ora sono qui e voglio offrire buone prestazioni e tanti titoli", ha dichiarato a 'Real Madrid TV'.
Il terzino ha parlato anche del suo nuovo ruolo: "Mi alleno duramente per ritrovare ritmo. Essere capitano di questa squadra è una ricompensa per molti anni di lavoro. È molto importante per me e spero di farlo con il massimo orgoglio, creando un gruppo vincente".