Asensio, il nemico in casa

La visita dell'Aston Villa al Parco dei Principi mercoledì segnerà diversi ritorni a Parigi. Il più evidente è quello di Unai Emery, che ha allenato il PSG dal 2016 al 2018, ma torneranno anche Lucas Digne e Marco Asensio, quest'ultimo ancora formalmente di proprietà del club parigino. Tuttavia, grazie al regolamento UEFA, il PSG non può impedire al fantasista spagnolo di scendere in campo contro di loro: "I club non possono influenzare la decisione di altri sull'impiego di un giocatore".
Asensio, adattatosi perfettamente all'Aston Villa, è stato protagonista in Champions: contro il Bruges ha segnato tre gol tra andata e ritorno, partendo sempre dalla panchina. È ora il miglior marcatore nella storia della competizione tra i subentrati. "Mi sento benissimo, sono felice con i compagni, i tifosi e in questa città. Ma vogliamo di più", ha affermato lo spagnolo dopo la vittoria agli ottavi.
Il suo impatto è stato notevole: in 11 presenze con il club inglese, ha messo a referto 8 gol e 1 assist, pur partendo titolare solo 5 volte. Con un contributo offensivo ogni 61,4 minuti, i suoi numeri brillano anche considerando la prima parte di stagione: 2 gol e 5 assist in 16 partite, di cui 10 da titolare. In totale, Asensio ha già partecipato a 16 gol stagionali (10 reti e 6 assist), il terzo miglior rendimento della sua carriera dopo i 20 del 2022-23 e i 17 del 2017-18 con il Real Madrid.
Unai Emery si è detto entusiasta delle sue prestazioni: "Siamo molto contenti di lui, anche se lo stiamo gestendo con cautela perché non è ancora al 100%". Il tecnico ha aperto alla possibilità di trattenere Asensio anche oltre giugno, pur riconoscendo le difficoltà dell'operazione: "Non dipende solo da noi".