La 10ª del '10'

Il numero 10 è molto più di una maglia per Luka Modrić: è il simbolo del suo stile di gioco e, probabilmente, l'emblema con cui verrà ricordato dopo il ritiro. Un numero che lo accompagna anche nel Mondiale per Club, dove il centrocampista croato è pronto a entrare ancora una volta nella storia del Real Madrid: potrebbe diventare il primo giocatore del club a raggiungere dieci vittorie in questa competizione.
Modrić ha disputato dieci partite complessive nel torneo, il massimo possibile, superando Kroos e Benzema (fermi a nove) e precedendo Marcelo, Varane e Carvajal, quest'ultimo ancora in corsa per raggiungerlo, a quota otto. Il croato ha ottenuto nove vittorie e un solo pareggio – nella gara inaugurale contro l'Al Hilal – e guida ora la classifica all-time insieme ai già citati Kroos e Benzema, vincitori di tutte le edizioni a cui hanno partecipato.
In questa edizione, Modrić è subentrato dalla panchina nelle prime due gare della fase a gironi. Contro il Salisburgo, però, Xabi Alonso potrebbe optare per un turnover che gli permetterebbe di partire titolare e, forse, aggiungere un altro primato al suo straordinario percorso in blanco, che si concluderà al termine del torneo, con il passaggio annunciato al Milan.
Il croato lascerà il Real Madrid come il giocatore più anziano ad aver partecipato a tutte le competizioni ufficiali con il club. Se dovesse segnare o fornire un assist, aggiungerebbe anche il Mondiale per Club al già ricchissimo palmarès personale, che include Liga, Champions League, Copa del Rey e Supercoppa spagnola.
Ma Modrić è ben più dei numeri: il suo carisma trascende le statistiche. Ogni volta che scende in campo, riceve applausi scroscianti da parte dei tifosi madridisti, che continuano ad ammirare uno dei più grandi protagonisti della loro epoca d'oro.