Lucca, a digiuno di gol dal giorno della polemica per il rigore 'rubato' a Thauvin

Il duello tra Genoa e Udinese, che aprirà la giornata di Serie A questo venerdì, rappresenterà una nuova occasione di riscatto per Lorenzo Lucca, bersaglio del karma dopo il discusso rigore che forzò contro il Lecce il 21 febbraio (0-1).
Quel giorno, nessuno dei suoi compagni voleva che calciasse il penalty, nemmeno il tecnico, e infatti Lucca fu sostituito subito dopo aver segnato al 32'. Nonostante la vittoria, l'episodio ebbe ripercussioni nello spogliatoio e l'attaccante fu costretto a scusarsi. Sul campo c'era Florian Thauvin, rigorista designato, ma il centravanti italiano si impose con decisione, scatenando discussioni con tutta la squadra.
Da allora, Lucca – autore di 12 gol stagionali (10 in Serie A e 2 in Coppa) – non ha più segnato, servendo solo un assist nel pareggio contro la Lazio (1-1). La sua personalità forte gli ha permesso di imporsi in quel momento, ma potrebbe avergli alienato parte della fiducia dei compagni.
Dopo quell'episodio, ha tentato la conclusione solo 9 volte, centrando la porta in 4 occasioni contro Parma, Lazio, Verona e Inter. Nonostante ciò, è vicino alla sua migliore stagione realizzativa, che per ora resta quella con il Palermo in Serie C (14 gol nel 2020-21). A 24 anni, cerca la maturità calcistica e la stabilità che il suo carattere complicato finora gli ha impedito di trovare in un club.
Dopo l'exploit in Sicilia, ha giocato con il Pisa (35 partite, 6 gol e 4 assist nel 2021-22) e ha vissuto una breve esperienza all'Ajax (16 presenze, 2 reti e 1 assist nel 2022-23). La scorsa stagione è già stato un riferimento per l'Udinese (9 gol e 4 assist in 39 presenze) e quest'anno ha migliorato il bottino con 12 reti e un assist in 32 partite.