"La sfida contro la Germania ha sempre del fascino"

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del primo quarto di finale di Nations League contro la Germania, affrontando i temi principali della sfida.
Sul forfait di Mateo Retegui ha chiarito: "Lo abbiamo rimandato a casa perché non ce l'avrebbe fatta. Non ha un problema ben definito, ma un affaticamento. Per il momento non chiamo nessuno perché voglio capire come va la prima sfida. Se devo chiamare una prima punta, chiamerò Piccoli. Se devo chiamare una seconda punta, chiamerò Baldanzi".
Il commissario tecnico azzurro si aspetta una partita combattuta e ricca di emozioni: "La sfida contro la Germania ha sempre del fascino, legato ai trascorsi di due nazionali fortissime. Sono convinto che sarà una bella gara, con entrambe le squadre che giocheranno per vincere. Giocheremo la nostra partita. Loro ci metteranno la qualità che hanno, costringendoci a scegliere come affrontarla, ma vogliamo vincere".
Spalletti ha respinto l'idea che le assenze possano pesare sui tedeschi: "Di assenti una nazionale come la Germania non ne ha. Non gli manca nessuno, così come a noi. Sarà una squadra di grande qualità, che proporrà il suo classico gioco".
Con Retegui fuori dai giochi, l'attacco sarà affidato a Moise Kean, su cui il ct ha espresso parole di fiducia: "Ho avuto la possibilità di confrontarmi con lui e l'ho conosciuto meglio. È un ragazzo molto sensibile, che tiene alla sua professione e ai compagni. È perfettamente dentro la qualità morale di squadra che vogliamo creare".