Da quando ha appeso gli scarpini al chiodo ed è diventato presidente della Federazione del calcio camerunense, Samuel Eto'o ha sempre lavorato per migliorare la situazione dello sport in Africa.
L'ex Barcellona si è mostrato profondamente indignato per i fatti recentemente accaduti nel suo Paese, dove alcuni ragazzi hanno mentito sulla propria età per superare un processo di selezione di una squadra.
"È necessario mettere fine alla manipolazione anagrafica che ha storicamente rovinato la reputazione del calcio camerunense", sono state le dure parole dell'ex attaccante, amareggiato dalla vicenda.
Sono ben 21 i giovani che sono stati esclusi per la falsificazione di alcuni documenti inerenti l'età e l'avvenimento ha contribuito a gettare ombra su uno Stato che non vanta un'ottima reputazione.