La Juventus ha esonerato Thiago Motta

Si conclude dopo pochi mesi l'esperienza di Thiago Motta sulla panchina della Juventus. L'allenatore italo-brasiliano, arrivato in estate con un progetto triennale, è stato sollevato dall'incarico a causa dei risultati negativi e di alcune tensioni interne.
Nonostante la fiducia iniziale nel lungo termine, la dirigenza bianconera ha deciso di interrompere il rapporto dopo una serie di prestazioni deludenti. L'eliminazione ai quarti di Coppa Italia contro l'Empoli, l'uscita ai playoff di Champions League contro il PSV e le due sconfitte consecutive in campionato – che hanno fatto scivolare la squadra fuori dalla zona Champions – hanno incrinato le certezze della società.
A pesare sulla decisione anche le difficoltà nei rapporti con lo spogliatoio e la gestione dei giovani talenti: Kenan Yildiz, inizialmente titolare, è finito ai margini, mentre Dusan Vlahovic è stato di fatto escluso dal progetto tecnico.
Dopo il pesante ko per 3-0 contro la Fiorentina, che ha fatto seguito alla sconfitta per 4-0 contro l'Atalanta, la posizione di Motta era diventata sempre più traballante. Nonostante le dichiarazioni del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, che aveva confermato la fiducia almeno fino alla sfida contro il Genoa dopo la sosta, la società ha deciso di anticipare il cambio in panchina.
La Juventus ripartirà da Igor Tudor. L'ex difensore croato, che ha vestito la maglia bianconera per sette stagioni, ha già maturato esperienze in Serie A sulle panchine di Udinese, Verona e Lazio. Proprio con i biancocelesti, lo scorso anno, aveva ottenuto buoni risultati prima dell'addio per divergenze con la dirigenza. Tudor ha firmato un contratto con la Juventus fino a giugno con opzione fino al 2026.