La Juventus vince in rimonta all'Olimpico uno degli scontri più appassionanti di questa stagione di Serie A. I giallorossi si fanno riacciuffare in otto minuti passando dal 3-1 al 3-4.
Sono tante le novità di formazione dei due allenatori per il big match dell'Olimpico. Nella Roma, spiccano il debutto di Maitland-Niles e la titolarità di Felix in coppia con Abraham.
Per quanto riguarda la Juventus, De Sciglio riprende possesso della fascia e Moise Kean viene preferito a Alvaro Morata nel tridente accanto a Paulo Dybala e Federico Chiesa.
L'incontro si sblocca all'11' con un colpo di testa vincente di Tammy Abraham sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il vantaggio giallorosso dura appena sette minuti.
Paulo Dybala, ritrovato dopo l'ennesimo stop, raccoglie una palla vagante al limite dell'area e infliza Rui Patricio con un bellissimo sinistro a giro.
L'intervallo è rigenerante per una Roma che inizia la ripresa premendo l'acceleratore e trovando la rete del 2-1 con un gol di Henrikh Mkhitaryan, aiutato da una deviazione di De Sciglio.
Il capitano giallorosso, al 53', sigla il tris con una prodezza su calcio piazzato che si infila sotto l'incrocio dei pali. Un gol che sembra chiudere la pratica e assegnare l'interno bottino alla squadra giallorossa.
Niente di più sbagliato. Massimiliano Allegri manda in campo Arthur e Morata ed è soprattutto l'ingresso in campo di quest'ultimo a cambiare le carte in tavola.
Il centravanti di proprietà dell'Atletico Madrid si libera in fascia e serve l'assist del 3-2 a Manuel Locatelli, che è libero di incornare in rete a piacimento.
Cinque minuti dopo, Kulusevski raccoglie una respinta della difesa giallorossa sul tentativo di Morata e spedisce il pallone alle spalle di Rui Patricio.
Passano altri tre minuti, la Juventus insiste e Mattia De Sciglio, imboccato dall'ennesimo errore difensivo dei giallorossi, controlla il pallone con il petto e batte nuovamente il portiere lusitano.
Otto minuti di follia che permettono alla Juventus di rimontare il 3-1 e portarsi sul 3-4. Come se le emozioni non bastassero, il Var segnala un tocco di mano di de Ligt nell'area bianconera e il direttore di gara assegna il rigore a favore della Roma.
È l'83esimo, la squadra di Mourinho ha l'occasione di tornare in partita e la Juventus è rimasta in dieci uomini per la doppia ammonizione di de Ligt. Lorenzo Pellegrini calcia dal dischetto e trova i guantoni di Szczesny che però non trattiene la sfera.
Il capitano giallorosso si ritrova il pallone tra i piedi e scivola al momento del tiro, sfumando la possibilità di rimettere l'incontro in equilibrio. La Juventus conquista una vittoria tanto sofferta quanto pesante in chiave Europa. I bianconeri restano al quinto posto, a soli tre punti dai posti Champions, mentre la Roma si trova a nove punti dall'Europa dei grandi.