La Dea riduce a tre la corsa Scudetto

L'Atalanta espugna l'Allianz Stadium con una prestazione maiuscola e un clamoroso 4-0, mettendo fine alle ambizioni Scudetto della Juventus. Con questo successo, la squadra di Gasperini si porta a soli tre punti dalla vetta, rilanciando le proprie ambizioni e restringendo la lotta al titolo a sole tre squadre. Per la Juventus, invece, una sconfitta pesante che potrebbe costarle anche il quarto posto in caso di vittoria della Lazio nella sfida di domani.
La partita si apre con un'occasione per i padroni di casa: Thuram trova lo spazio per calciare dal limite, ma il pallone termina alto sopra la traversa. L'Atalanta risponde subito con Zappacosta, che su assist di Lookman non riesce a inquadrare la porta.
La svolta arriva al 28', quando un tocco di mano di McKennie in area concede un rigore ai bergamaschi. Dal dischetto Retegui è implacabile e firma il vantaggio, segnando il suo 22º gol in campionato.
Nel finale di primo tempo, Di Gregorio è decisivo prima sul tiro di Lookman, deviato sul palo, poi sul tentativo a porta vuota di Ederson, tenendo così a galla i bianconeri.
In avvio di ripresa, però, la Dea accelera e trova subito il raddoppio. Dopo appena un minuto, Lookman calcia dalla distanza, Di Gregorio respinge corto e De Roon accomoda il pallone in rete.
La Juventus accusa il colpo e al 66' arriva il tris: Kolasinac inventa un assist di tacco dalla linea di fondo, Zappacosta calcia di prima intenzione e fulmina il portiere bianconero. La difesa di Thiago Motta è in difficoltà e l'Atalanta ne approfitta per affondare il colpo definitivo.
A poco meno di un quarto d'ora dal termine, Vlahovic perde un pallone sanguinoso a centrocampo e apre la strada alla ripartenza di Lookman. L'attaccante nigeriano si invola in solitaria e con un preciso destro firma il 4-0, chiudendo definitivamente la partita.
Con questo ko, la Juventus si tira fuori dalla corsa Scudetto e rischia di scivolare ulteriormente in classifica. Al contrario, l'Atalanta si conferma una seria candidata al titolo, riaprendo la lotta per il primato e dimostrando di avere tutte le carte in regola per sognare in grande.