"La cosa bella di Theo è che è un talento innato"

L'ex giocatore marocchino Zouhair Feddal, che in Italia ha vestito le maglie di Siena, Palermo e Parma, ha trascorso la maggior parte della sua carriera in Liga, dove ha avuto modo di condividere lo spogliatoio con due rossoneri, Theo Hernandez e Emerson Royal.
Feddal ha ricordato i loro inizi in un'intervista esclusiva rilasciata a 'MilanNews.it': "Emerson è un ragazzo tranquillo, a cui piace stare con la famiglia. Quando stava con me al Betis c'era il papà, la mamma. È un ragazzo timido, sembra non esserlo ma è timido... Può fare bene. Ha avuto esperienze ovunque, è pronto per il Milan e dipende tutto da lui".
Parole al miele nei confronti di Theo Hernandez: "Theo è un ragazzo incredibile. Quando è arrivato all'Alavés il direttore Sergio Fernandez lo aveva preso dall'Atletico Madrid C. Era il 2016. Lui è arrivato, ha cominciato ad allenarsi e sembrava giocasse nella Liga da 10 anni. Velocità incredibile, corsa naturale, palla al piede era pazzesco. Si merita quello che ha ottenuto. La cosa bella è che è un talento innato, non ha lavorato molto, è nato così".
Infine, Feddal ha raccontato un aneddoto riguardante il terzino francese: "Ricordo che io ero centrale mancino, lui terzino mancino. Mi diceva sempre: Feddal, quando non sai cosa fare palla lunga che io arrivo, tu pensa a mettere la palla là. Arrivava su tutti i palloni, anche se non facevo passaggio perfetto lui faceva sì che fosse buono", ha ricordato.