L'Inter accorcia le distanze su Milan e Napoli e torna in corsa per lo Scudetto. Gli uomini di Inzaghi fermano l'avanzata degli azzurri e si portano a soli quattro punti dalle vetta della classifica.
Edin Dzeko, appena recuperato dagli ultimi problemi fisici, parte dalla panchina nel big match di San Siro, per il quale Inzaghi si affida al duo sudamericano Correa-Lautaro. Luciano Spalletti punta invece sul tridente composto da Lozano, Insigne e Osimhen.
La prima rete della partita, al 17', è opera del centrocampista polacco Piotr Zielinski, che silura Handanovic con un missile sotto l'incrocio dei pali.
I nerazzurri trovano il gol del pareggio su calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Koulibaly in area. A riportare la partita in equilibrio dagli undici metri è il turco Hakan Calhanoglu.
Sul finale della prima frazione di gioco, Perisic incorna il pallone in rete sugli sviluppi di un corner e porta in avanti la squadra nerazzurra.
All'ora di gioco, l'argentino Lautaro Martinez, imbeccato da Correa, spiazza Ospina con un diagonale angolatissimo da fuori area.
Spalletti si gioca la carta Dries Mertens e il belga si inventa la rete del definitivo 3-2 recuperando un pallone nella metà campo avversaria e insaccando il destro sotto il sette.
Nonostante gli assalti finali della squadra azzurra e gli otto minuti di recupero, è l'Inter a portarsi a casa tre punti preziosi nella lotta Scudetto. Il Napoli, visto il ko del Milan al Franchi, non perde il primato in classifica mentre i nerazzurri si avvicinano pericolosamente alla vetta.