L'Espanyol ha iniziato la stagione 2022-23 con quattro punti nei primi sei turni della Liga, occupando la diciassettesima posizione in classifica, che è il peggior inizio per i biancoblu dalla stagione 2012-13, quando erano in fondo e avevano un solo punto.
Per trovare un rendimento simile a quello dell'attuale campagna bisogna tornare indietro al 2019-20 e al 2016-17. In entrambe le occasioni, dopo la sesta giornata, l'Espanyol era diciottesimo, una posizione peggiore di quella attuale, ma aveva cinque punti, uno in più di quelli ottenuti in questa stagione.
L'Espanyol, nella stagione 2022-23, ha avuto un inizio chiaramente irregolare: pareggio contro il Celta Vigo (2-2), sconfitta contro Rayo Vallecano (0-2) e Real Madrid (1-3), vittoria contro l'Athletic (0-1) e due sconfitte contro Siviglia (2-3) e, ieri, Real Sociedad (2-1).
La sicurezza difensiva è stata uno dei problemi principali della squadra all'inizio della stagione. La squadra del tecnico Diego Martínez ha subito 12 gol, risultando una delle formazioni più inefficaci del campionato.
Gli errori individuali stanno condizionando il copione delle partite. "Gli errori in difesa ci stanno condannando parecchio, non possiamo concedere così tanto", ha dichiarato Calero.
La capacità competitiva dell'Espanyol è indiscutibile e l'intensità richiesta dall'allenatore è quella giusta. "La squadra sta dando il massimo. Dobbiamo continuare a crederci", ha insistito Dani Gómez.
L'Espanyol non si allarma e non perde tempo a lamentarsi. Dopo la pausa internazionale, la squadra ospiterà in casa il Valencia di Gennaro Gattuso, una squadra che sta lottando per tornare in testa alla classifica e che non ha ancora raccolto un punto fuori casa.