L'Atalanta è stata costretta a un pareggio per 1-1 dalla neopromossa Cremonese questa domenica, in una partita segnata dall'errore del portiere argentino Juan Musso, che ha portato al tardivo gol degli ospiti e, di conseguenza, alla perdita del primato solitario in Serie A.
La scorsa settimana, la "Dea" di Gian Piero Gasperini è passata in testa alla classifica. Non è stato un inizio di stagione brillante per la nerazzurra, ma è stato molto efficace, con quattro vittorie e un pareggio che l'hanno portata in vetta.
L'egemonia bergmasca è stata, tuttavia, di breve durata. Una settimana dopo, e contro la neopromossa Cremonese, ha dovuto cedere lo status di leader unica e ora il Napoli l'ha eguagliata in termini di punti e l'ha superati grazie ai gol segnati, mentre il Milan, sempre con 14, è terzo.
Il derby lombardo è stato controllato dai nerazzurri, che hanno trovato in Teun Koopmeiners il loro nuovo leader a centrocampo. L'olandese dirige e decide a suo piacimento, con gerarchia, buon lavoro e un guanto sul piede sinistro.
Tanto che il pericolo maggiore per gli ospiti è arrivato dai calci piazzati. Il Koopmeiners si è fatto notare con un calcio di punizione che è entrato direttamente in rete, ma che alla fine è stato annullato dal VAR per il tocco di Caleb Okoli.
E dopo l'ammonizione è arrivato il gol. Di nuovo con Koopmeiners al comando del set-piece, in una posizione identica alla precedente. Questa volta è stato il turco Merih Demiral a metterci la testa e a segnare. Tutto andava bene. Il leader era ancora il leader.
Ma pochi minuti dopo la gioia, a 10 minuti dalla fine, Musso, che finora era stato uno dei migliori della 'Dea', non è riuscito a bloccare un tiro centrato, a priori semplice, e ha lasciato il rimbalzo su un piatto per l'italiano Emanuele Valeri, che non ha perdonato.
L'Atalanta ha provato a passare in vantaggio, ma la Cremonese ha tenuto duro, lottando per un punto più che prezioso, il secondo della stagione, e ha mantenuto il tabellino in equilibrio.
I bergamaschi perdono così lo status di capolista unica e scendono al secondo posto, a pari merito con Napoli (1°) e Milan (3°), mentre la Cremonese resta in zona retrocessione, penultima con due punti, ma sempre con sensazioni positive.