Un'altra Champions da spettatore

Kylian Mbappé chiude un'altra stagione europea senza Champions League. Il fuoriclasse francese ha segnato appena quattro gol nelle 12 partite giocate dai quarti di finale in poi con il PSG. Numeri che stonano con le aspettative che lo volevano erede designato di Messi e Cristiano Ronaldo.
Anche quest'anno, Mbappé è rimasto ai margini nei momenti decisivi. Il trofeo della Champions League continua a sfuggirgli, e stavolta senza nemmeno una prestazione all'altezza. Quando la posta in gioco si alza e la palla inizia a pesare, il ragazzo di Bondy sembra sparire.
Dopo aver incantato con il Monaco — celebre la doppia sfida contro Manchester City e Borussia Dortmund nel 2017 — Mbappé non è più riuscito a incidere davvero nella fase ad eliminazione diretta. Dai quarti in avanti ha disputato 16 partite (12 se si esclude la stagione dell'exploit), e in tutte queste è stato decisivo solo due volte: le uniche in cui ha trovato la via del gol.
I quattro gol arrivano infatti tutti in due occasioni. Due contro il Bayern Monaco nell'aprile 2021, fondamentali per la qualificazione alle semifinali. E altri due al Camp Nou nella vittoria contro il Barcellona nel 2021.
Contro l'Arsenal, nell'ultimo ottavo di finale, si è visto di nuovo un Mbappé opaco, intermittente, poco incisivo sia in fase di costruzione che sotto porta. All'andata ha impegnato Raya due volte, ma ha fallito nei duelli individuali. Al ritorno, non è mai riuscito nemmeno a concludere verso la porta.