È una storia che ha dell'incredibile, che può essere creduta solo se vissuta. Se non ci fosse internet ad incidere nella memoria le statistiche, si farebbe fatica a stare dietro ai sorprendenti numeri registrati dal Napoli.
Altra partita in trasferta, altra sfida ostica e altra vittoria per la formazione partenopea, che si è resa padrona del campo dopo soli dodici minuti dal fischio d'inizio, dominando il resto l'incontro.
Nel giorno della 1000ª partita nella carriera di allenatore di Luciano Spalletti, in uno stadio dove lo schieramento campano ha sempre fatto fatica a trionfare, il Napoli delizia e fa spettacolo di fronte a 10.000 tifosi, che rendono Reggio-Emilia una provincia della Campania.
Gioco stupendo quello orchestrato dagli Azzurri, che con il pallone tra i piedi sono inarrestabili e si muovono come fossero guidati dalla legge armonica che regola senza intoppi la rotazione planetaria.
Quindi uscimmo a riveder le stelle
Sono sempre gli stessi il sole e la luna dell'armata guidata dal tecnico toscano: Khvicha Kvaratskhelia e Victor Osimhen, gli autori del sogno di un popolo intero, che si fa sempre più realtà.
Con il sangue che ribolle come magma del Vesuvio nelle vene, il nigeriano e il georgiano hanno raso al suolo anche Sassuolo, aggiunta alla lista delle città cadute sotto i colpi dei "gemelli del gol".
Vederli ricorda un po' la sensazione di avere un controller della PlayStation tra le mani e trovarsi contro un avversario che fa i famosi trucchetti, come se avesse le statistiche dei propri giocatori modificate in modo illecito.
È stato il re della Colchide ad aprire le marcature, partendo dalla trequarti con la palla al piede per mettere a sedere tre avversari e cercare con il piatto l'angolino basso della porta.
Dal regno della Colchide al cuore dell'Africa
Non ha dovuto aspettare molto il compagno del tandem d'attacco che veste il numero 9 per soddisfare la quotidiana fame di gol, saziata da un siluro siderale che ha aperto un buco nero alle spalle di Consigli.
Il leader gigante del Napoli ha ricevuto palla in profondità e si è lanciato in area marcato da due difensori, che ha ingannato spostandosi verso la linea di fondo. Giunto in una posizione improbabile, ha fatto partire un destro che ha ricordato quello valso tre punti nella sfida dell'Olimpico con la Roma ed ha emesso la sentenza del 2-0.
Nona rete consecutiva per il centravanti della formazione campana, che mette in bacheca un altro record: Osimhen è il primo attaccante della storia del club a segnare in sette partite di fila nell'era dei tre punti.
Gli Azzurri salgono a quota 62 punti e spostano il focus sulla Champions League. La settimana prossima ci saranno gli ottavi di finale con l'Eintracht Francoforte e il Napoli proverà a superare il turno a eliminazione diretta per la prima volta, nella speranza di strappare ancora la fascia del traguardo.