Per la medaglia di bronzo

Missione compiuta per la Juventus, che allo Stadium liquida la pratica Lecce con due gol nel primo tempo e mette le mani – almeno momentaneamente – sul terzo posto in classifica. I bianconeri di Igor Tudor scavalcano Atalanta e Bologna e si rilanciano nella corsa Champions, con l'obiettivo dichiarato di salire sul podio dietro alle imprendibili Napoli e Inter.
La squadra bianconera parte a razzo e sblocca la partita dopo appena due minuti: Vlahovic trova un corridoio perfetto per l'inserimento di Koopmeiners, che batte Falcone con un diagonale chirurgico. Il Lecce però non resta a guardare e reagisce immediatamente con Krstovic, che libera il destro da fuori area e colpisce in pieno il palo a Di Gregorio battuto.
La Juventus però è in controllo e al ridosso della mezz'ora trova anche il raddoppio: azione tutta di prima, sponda intelligente di Vlahovic e inserimento puntuale di Yildiz, che con un piattone preciso firma il 2-0. Pochi minuti dopo è ancora Vlahovic ad avere sui piedi la palla del tris, ma spreca da posizione favorevole dopo una respinta difettosa di Falcone.
Nel secondo tempo il ritmo si abbassa drasticamente. Il Lecce ci prova con orgoglio, soprattutto con una girata velenosa di Tete Morente e un colpo di testa alto di Baschirotto, ma senza mai trovare il guizzo giusto per riaprire la partita. Cambiaso, invece, sfiora il tris con una conclusione insidiosa che Falcone respinge in tuffo.
A pochi istanti dalla fine, il Lecce accorcia a sorpresa le distanze con un colpo di testa perfetto di Baschirotto. Una rete che accende il finale, ma che non basta ai giallorossi per uscire dallo Stadium con qualche punto.
La Vecchia Signora si prende tre punti fondamentali in chiave Champions e si mette in posizione favorevole per accaparrarsi almeno la medaglia di bronzo in questo finale di stagione.