Un ko che pesa come un macigno sulla corsa Scudetto

Secondo ko consecutivo in campionato per l'Inter, che cade al Meazza contro la Roma e ora rischia seriamente di perdere il primato in classifica. Un'altra sconfitta pesante per i nerazzurri, che arrivano nel momento più delicato della stagione e che potrebbe indirizzare la lotta Scudetto a favore del Napoli.
L'avvio sembrava promettente per la squadra di Inzaghi: dopo appena sei minuti, Frattesi aveva trovato la rete su assist di Arnautovic, ma l'austriaco era partito in fuorigioco e il gol è stato annullato.
Da lì, però, è cominciata la serata da incubo per l'Inter, che ha perso Pavard per infortunio alla caviglia, un nuovo grattacapo a tre giorni dalla semifinale di Champions contro il Barcellona.
La Roma ha approfittato del momento di difficoltà nerazzurro e al 22' è passata in vantaggio: rimpallo favorevole nell'area dell'Inter e tap-in vincente di Matias Soulé. I giallorossi sono andati più volte vicini al raddoppio, prima con Cristante e poi con Shomurodov, salvato da un intervento disperato di Carlos Augusto.
L’Inter ha provato a reagire ma senza lucidità. Prima Calhanoglu ha sprecato una buona chance dal limite, poi Barella ha calciato fuori da ottima posizione. La stanchezza fisica e mentale ha frenato la squadra di Inzaghi, incapace di trovare il pareggio nonostante i cambi offensivi nella ripresa.
La squadra di Ranieri ha continuato a rendersi pericolosa anche nel finale con Gourna-Douath, mentre i nerazzurri si sono spenti senza mai riuscire ad impensierire seriamente Svilar nella ripresa. Una sconfitta che pesa come un macigno sulla stagione dell'Inter, proprio nel momento clou dell'anno.
Se il ko con il Bologna aveva permesso al Napoli di agganciare l'Inter in vetta, questo nuovo passo falso concede agli azzurri la grande occasione per il sorpasso solitario. Con un calendario più agevole rispetto ai rivali, la squadra di Conte può ora sognare la fuga verso il tricolore.