Il motore del Clásico: Koundé e Valverde, i maratoneti della stagione

Alla vigilia del Clásico di Copa del Rey tra Barcellona e Real Madrid, spiccano due nomi per resistenza e continuità: Jules Koundé e Fede Valverde. Sono loro i veri maratoneti della stagione, con oltre 4.000 minuti giocati a testa, tra club e nazionali, senza mai dare segni di cedimento.
Koundé, già abituato a essere imprescindibile ai tempi del Bordeaux e poi del Siviglia, ha toccato i 4.261 minuti stagionali, confermandosi una roccia nella retroguardia blaugrana.
Sul versante blanco, Valverde non è da meno: 4.374 minuti giocati, nonostante qualche acciacco, come quello patito contro il Manchester City. L'uruguaiano è un esempio di spirito di sacrificio e duttilità, adattandosi a più ruoli pur di essere sempre presente.
Dietro di loro ci sono altri nomi di spicco, come Pedri e Mbappé (entrambi sopra i 4.000 minuti), anche se il francese resta in dubbio per la finale a causa di un infortunio recente. Seguono poi altri pilastri come Raphinha, Lamine Yamal, Lewandowski, Rüdiger e Bellingham, tutti sopra quota 3.000.
Questi dati non solo testimoniano l'importanza di questi giocatori nei meccanismi delle rispettive squadre, ma anche il peso fisico e mentale che il Clásico rappresenterà per chi ha già dato tanto in una stagione ad altissima intensità.
Giocatori del Barcellona con +3.000 minuti
4.261' | Koundé
4.011' | Pedri
3,953' | Raphinha
3,811' | Lamine Yamal
3.669' | Lewandowski
3.630' | Cubarsi
3.509' | Inigo Martinez
3.292' | Balde
Giocatori del Real Madrid con +3.000 minuti
4.374' | Fede Valverde
4.026' | Mbappé
3,988' | Rüdiger
3.870' | Courtois
3,826' | Tchouaméni
3.802' | Vinicius
3.780' | Bellingham
3,285' | Rodrygo