Il calciatore figlio di calciatore è sempre condannato a vivere all'ombra della carriera di suo padre. Tuttavia, nel caso in cui riesca a dimostrarsi ugualmente o addirittura più abile di chi ha il suo stesso cognome, finisce per sovrastare quell'ombra e dare vita al proprio nome.
È il caso del "Cholito" Simeone, erede del "Cholo", attuale allenatore dell'Atletico ed ex giocatore di Inter e Lazio, che sta evidentemente mostrando di avere ottime capacità tecniche e fiuto per il gol.
Nella squadra di Spalletti, dove è approdato all'inizio di questa stagione, in prestito dall'Hellas Verona, l'attaccante sta ottenendo degli ottimi risultati personali, con 4 gol in Champions League e 2 in campionato.
Nonostante il tecnico toscano del Napoli gli stia dedicando poco spazio, usandolo principalmente come riserva per Osimhen, l'argentino riesce comunque a fare la differenza, trascinando spesso i partenopei alla vittoria.
Per tale ragione, dopo aver compiuto il suo sogno di segnare nella massima competizione europea, adesso ha un nuovo obiettivo: la convocazione con la nazionale argentina di Lionel Scaloni.
La "Scaloneta" è considerata tra le favorite al Mondiale in Qatar e, per il "Cholito", la chiamata del ct sarebbe motivo di grande orgoglio. Inoltre, darebbe al 27enne la possibilità di giocare al fianco della stella dell'Albiceleste, Lionel Messi, che si prepara a disputare la sua ultima Coppa del mondo.