L'Inter ha confermato di avere due facce: quella della squadra che perde 2-0 contro la Juventus, in un momento di crisi dei bianconeri, e quella che reagisce in modo incredibile contro il Barcellona al Camp Nou, provocando l'uscita dei blaugrana dalla Champions.
Nell'incontro della 14ª giornata di Serie A, in cui il Bologna ha fatto visita al tempio di Milano, abbiamo visto la seconda faccia, quella di un club che ha giocato in modo quasi impeccabile, dimostrando di meritare molti più punti di quelli che ha.
Incomprensibile il modo in cui i nerazzurri siano stati capaci di reagire dopo il vantaggio degli ospiti, che sembrava potesse essere determinante per le sorti dell'incontro, dato che l'ingresso in campo aveva dato segni di timidezza.
Il Bologna ha aperto le marcature dopo 22 minuti, che sono stati anche relativamente dominati dalla formazione di Thiago Motta. Quando Orsolini ha provato uno sparo da fuori area, il pallone ha colpito il sedere di Lykogiannis, che ne ha deviato completamente la traiettoria.
Onana, pronto sul tiro dell'attaccante avversario, è stato ingannato dalla nuova direzione ed è rimasto fermo come una statua quando la sfera è entrata in rete alla sua sinistra, in modo del tutto imprevedibile.
November 9, 2022
Una rimonta che diventa goleada
Dura poco la gioia degli emiliani, perché l'Inter decide finalmente di entrare in partita e lo fa trasformando tutti i giocatori in robot con un incredibile fiuto per il gol.
A riportare l'equilibrio ci pensa Dzeko, che dal limite dell'area colpisce al volo l'assist morbido di Lautaro. L'interno del bosniaco arriva sul palo lontano, irragiungibile per Skorupski.
Solo 10' e arriva il raddoppio della "Beneamata", con Lautaro che riesce a guadagnare un ottimo calcio di punizione sulla linea del rettangolo avversario. Dimarco va al tiro e firma un gol bellissimo, superando con il sinistro la barriera e insaccando il pallone proprio sul palo protetto dal portiere.
Non c'è due senza tre. Così, prima che finisca la prima metà, l'argentino decide di metterne a segno un altro con un colpo di testa alla cieca. Colpendo il cross proveniente dal corner, stacca di testa alle sue spalle e infilza Skorupski per la terza volta in 15'.
November 9, 2022
Dal calcio al tennis è un passo
Giro negli spogliatoi per entrambe le squadre e rientro in campo con le idee schiarite e con l'Inter che non ha placato neanche un po' la sete di gol dimostrata nella prima frazione. Infatti, dopo 3' Dimarco ha firmato la doppietta.
Il difensore si muove strepitosamente in area, ingannando Sosa con una finta eccezionale che gli permette di trovarsi al centro dell'area completamente solo. Tiro a giro col sinitro e rete del 4-1 per i padroni di casa. San Siro è già in visibilio.
Nonostante la vittoria praticamente assicurata, l'undici di Inzaghi non ha intenzione di fermarsi. Un tentativo di un attaccante in area viene fermato con la mano dal malcapitato Sosa, entrato da poco in campo e coinvolto in due azioni punitive per la sua squadra.
Rigore per gli azzurri, di cui si occuperà Çalhanoglu. Il turco-tedesco spiazza completamente Skorupski e ne aggiunge un altro al marcatore, trasformando l'incontro in una partita di tennis. È un incubo per il Bologna, che non ha neanche giocato malissimo.
Il tempo continua a scorrere e la fine della tortura ai danni degli emiliani si avvicina, ma non finisce prima che Gosens possa chiudere in modo definitivo al 76'. sentenziando l'ultimo uomo avversario a porta vuota.
Quando il portiere rossoblu si lancia su un cross di Dzeko al centro dell'area, quest'ultimo riesce a superarlo e a servire il centrocampista, che schiaccia a terra e ne mette dentro un altro, che vale il 6-1 della milanese.
L'Inter vince una partita importante, che le dà la possibilità di portarsi in zona Champions, dietro a Napoli (+11), Milan (+3) e Lazio a pari punti, ma con una partita in meno. L'ultima giornata prima della pausa potrebbe comportare ulteriori cambiamenti nell'apertissimo tabellone della Serie A.
November 9, 2022