Dopo l'eliminazione dalla Champions League, il Barcellona di Xavi Hernandez si smarca ulteriormente dalla corsa per la conquista della Liga.
Il bilancio delle prime sei partite di Xavi sulla panchina blaugrana è di due vittorie, due pareggi e due sconfitte. Numeri deludenti per un Barça che si trova all'ottavo posto in classifica, a cinque punti dalla zona Champions e a -15 dal Real Madrid, che deve ancora scendere in campo nel Derby della capitale spagnola contro l'Atletico.
Il Barcellona parte bene sul campo dell'Osasuna e si porta in vantaggio all'11' con un gol del canternato Nico, che sbuca alle spalle della difesa di casa e insacca il pallone in rete.
Ma, nell'azione successiva, arriva il pareggio dell'Osasuna da gioco fermo con un colpo di testa angolatissimo di David Garcia.
Ousmane Dembelé è l'unico pericolo dell'attacco blaugrana e sfiora il gol in più occasioni con il suo mancino. L'attaccante francese è costretto a chiedere il cambio sul finale a causa di un infortunio alla gamba sinistra.
Al 49', scoppia la polemica nello Stadio Al Sadar. L'Osasuna protesta a gran voce per un tocco di mano di Busquets nell'area del Barcellona e, nel proseguimento dell'azione, il 19enne Ez Abde segna il gol dell'1-2, scatenando l'ira dei giocatori e dei tifosi della squadra di casa.
Il Var dà ragione all'arbitro e giudica involontario il tocco di mano di Busquets e Abde può festeggiare la sua prima rete con la maglia del Barcellona.
A cinque minuti dal fischio finale, Chimy Avila raccoglie una respinta della difesa catalana al limite dell'area e infila il pallone nell'angolino basso, regalando un punto a un meritevole Osasuna.
La situazione del Barcellona si complica ulteriormente e la distanza dalla zona Champions inizia ad essere notevole.