Il Barça ha deciso di rescindere il contatto di Matheus Fernandes. Il centrocampista firmò con i catalani nel 2020 e lo stesso giorno fu girato in prestito al Valladolid per una stagione. Al ritorno alla base, il brasiliano ha giocato una sola partita con i catalani prima di rescindere il contratto nel giugno 2021.
Matheus Fernandes ha raccontato a 'Globoesporte' la sua esperienza nel Barcellona. Pur avendo realizzato il sogno di vestire la maglia blaugrana, il brasiliano è rimasto molto deluso dal benservito dei catalani.
"Non mi hanno trattato come un calciatore. L'ho fatto presente al direttore sportivo. A prescindere dai risultati buoni o cattivi, ero un giocatore del Barcellona e volevo essere trattato come tale. Gli altri acquisti avevano avuto una presentazione, lo no... Ero infastidito", ha spiegato Matheus Fernandes.
Il Barcellona non ha rispettato le aspettative del centrocampista: "Ho sempre voluto giocare lì, vedendolo da fuori avevo un'altra idea del club e, quando sono arrivato, mi hanno trattato in modo diverso", ha aggiunto.
"Ero a casa, stavo per uscire con mia moglie e ho ricevuto un messaggio dallo staff del club che mi chiedeva se avessi lo stesso indirizzo email. L'ho confermato e poi ho ricevuto la notizia. Non riuscivo a capire, tant'è che lo girai al mio procuratore e all'avvocato. Mi dissero che mi stavano licenziando", ha raccontato.
Matheus Fernandes ritiene che si sarebbe meritato almeno una telefonata: "Il mio nome ha cominciato a uscire sulla stampa, non c'è stato nessun contatto.. non mi hanno nemmeno chiamato per dirmi ciao o addio. Non so cosa sia successo, ma non costava nulla fare una telefonata, penso che sia stato molto poco professionale. Lascio tutto in mano ai miei avvocati", ha tuonato.