E' stato uno dei difensori centrali più forti della storia, capace di vincere il Mondiale, l'Europeo e la Coppa UEFA, diventando idolo di Parma, Juventus, Barcellona e Monaco. Se si è cresciuti con il calcio degli anni '90, non si può non conoscere Lilian Thuram.
Ritiratosi dal mondo del calcio (mentre il figlio Marcus sta stupendo con il Borussia Monchengladbach) per diventare attivista politico impegnato in campagne sociali, sopratutto anti-razzismo, Thuram ha svelato quest'oggi l'avversario più fastidioso incontrato nella sua carriera.
Se Ronaldo è stato quello più forte, sfidato diverse volte quando giocava in Serie A, è Pedro Munitis il giocatore che ancora terrorizza Thuram. L'ex fuoriclasse francese ha svelato il retroscena a margine dell'incontro all'istituto IPSIA Primo Levi di Parma, organizzato per sensibilizzare i ragazzi sul tema razzismo.
Thuram ha raccontato l'episodio risalente a 23 anni fa, che ancora oggi lo 'tormenta':
"Quello che mi ha dato più fastidio però era Munitis. Non ho immagini di calcio a casa, nè in ufficio. L'unica è quella di Munitis. Mi ricorda di rimanere umile perché quando lo guardo mi spavento. Veramente, mi ricordo ancora Francia-Spagna dell’Europeo 1996... Se mi vuoi spaventare mi devi gridare il suo nome".
Classe 1975, Munitis ha intrapreso la strada da allenatore, seguendo anche il Santander, squadra in cui è diventato leggenda. Per lui però anche la Champions League vinta nel 2002 in maglia Real Madrid. Competizione in cui non ha incontrato Thuram. Per fortuna di Lilian.