Dusan Vlahovic è uno degli attaccanti più noti del calcio italiano e la sua esplosione nella scorsa stagione gli ha portato tante corteggiatrici nel mercato estivo. Nonostante questo, il serbo ha deciso di rimanere a Firenze.
Le buone prestazioni hanno fatto sì che molti lo comparassero a Erling Haaland: "Haaland è una macchina, un robot. Lui è più veloce di me, ma per il resto ce la giochiamo", ha dichiarato a 'DAZN'.
L'idolo d'infanzia è Zlatan Ibrahimovic: "Per il suo carattere e la voglia di non mollare mai. Non permetteva mai a nessuno di comandarlo, poi le giocate mostruose... Lasciamo stare. Dopo la partita a Firenze in cui abbiamo perso 3-2 approfittai del fatto che magari non era molto arrabbiato per chiedergli la maglia. Me la firmò, facemmo la foto e scrisse la dedica nella nostra lingua: mi ha detto di andare avanti così e non mollare mai”.
Infine, il centravanti ha elogiato il suo nuovo allenatore, Vincenzo Italiano: "Dopo il ritiro ho detto. ‘Con questo ci divertiamo’. Ti sta sempre addosso e non ti fa mai respirare ma così si migliora. Mi piace la concorrenza, è divertente giocare per lui. Quando è arrabbiato mi chiama Dusan. Ed è sempre arrabbiato...", ha concluso il talento serbo.