Pietro Pellegri torna in Italia per vestire la maglia del Milan. Il giovane centravanti arriva a San Siro in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo al verificarsi di determinate condizioni.
L'ex Monaco è stato presentato questa mattina: "L'esperienza a Monaco non è stata fortunata ma la rifarei, non è stata positiva ma formativa. Al Milan ho trovato una struttura molto organizzata, un ambiente ideale per lavorare pensando solo a giocare. Arrivo qua con la voglia di riscattarmi e di dimostrato quanto valgo, ripagando la fiducia della società. Sono affamato e ambizioso: il mio obiettivo è di convincere i rossoneri a riscattarmi al termine per rimanere in questo grande Club".
"Giocare per il Milan, giocare con Ibrahimović e Giroud, è un sogno. Ibra è il mio idolo fin da quando ero piccolo, averlo incontrato e salutato è stato bellissimo. Un campione come lui può solo stimolarmi e farmi imparare. Anche Giroud è un altro campione, un giocatore vincente, guardandolo potrò crescere e migliorare", ha proseguito.
Il nuovo numero di maglia: "Ho scelto il numero 64 perché è l'anno di nascita di mio padre. Per tutti i bambini giocare la Champions League è un sogno. Gli infortuni fanno parte del calcio, finora non sono stato fortunato ma ormai è il passato e non ci penso".
"Il Mister si aspetta disponibilità e sacrificio, non mi ha ancora dato compiti precisi. Io darò il massimo per la squadra, poi i gol arriveranno. Prometto voglia di lavorare e determinazione. La Nazionale è un sogno e rimane un sogno, ma non nascondo la speranza di trasformarlo in obiettivo", ha concluso Pellegri.