È scomparso l'ex allenatore del Real Madrid Leo Beenhakker

L'olandese Leo Beenhakker, storico allenatore del Real Madrid durante l'era della celebre "Quinta del Buitre", è scomparso giovedì all'età di 82 anni. Il club spagnolo ha dato l'annuncio con un comunicato ufficiale, ricordando il tecnico che ha guidato i blancos in due distinti periodi: dal 1986 al 1989 e poi nel 1992, sotto la presidenza di Ramón Mendoza.
Arrivato dopo Luis Molowny, Beenhakker ha vinto tre campionati consecutivi, una Coppa del Re e due Supercoppe di Spagna, lasciando un segno indelebile nella storia del club. Nonostante i successi, fu sostituito da John Benjamin Toshack al termine della stagione 1988-89. La pesante sconfitta per 5-0 contro il Milan in Coppa dei Campioni contribuì al suo addio, che coincise con la fine di un ciclo vincente.
Tornato a sorpresa nel 1992 per sostituire Radomir Antic, fu protagonista di una delle più dolorose sconfitte della storia madridista: il Real, in vantaggio di tre punti sul Barcellona alla 19ª giornata, perse il titolo all'ultima giornata sul campo di Tenerife. Quella fu la sua ultima esperienza sulla panchina blanca.
La carriera di Beenhakker è legata anche al calcio olandese, dove rimane l'unico tecnico ad aver vinto l'Eredivisie sia con l'Ajax (1979-80) che con il Feyenoord (1998-99). Ha inoltre allenato numerose nazionali, tra cui Paesi Bassi, Polonia, Arabia Saudita e Trinidad e Tobago, oltre a club in Spagna, Messico, Turchia, Svizzera e Paesi Bassi.
"Il Real Madrid esprime le sue più sentite condoglianze alla famiglia, ai club che ha allenato e a tutte le persone che gli hanno voluto bene", si legge nella nota ufficiale del club.