Si riparte con la Champions e le migliori squadre del continente tornano a dare spettacolo nei gremiti stadi europei. Porto e Barcellona si sono dati battaglia all'Estadio Dragao.
Nell'XI schierato da Xavi Hernandez al primo minuto, c'era anche Lamine Yamal, che ha stabilito un record storico: all'età di 16 e 83 giorni, l'attaccante è diventato il più giovane di sempre ad esordire in Champions.
La prima parte dell'incontro ha visto il Porto insistere con coraggio nel reparto offensivo. In più occasioni, la difesa catalana ha barcollato, obbligando ter Stegen a intervenire per proteggere il risultato.
Tuttavia, il calcio è uno sport che non perdona. Quando si sprecano troppe opportunità utili contro un gigante come il Barcellona, le cose sono destinate a prendere una brutta piega.
Infatti, a pochi secondi dall'intervallo, gli spagnoli sono passati in vantaggio. Ferran Torres - rimpiazzo di Lewandowski in seguito all'infortunio - ha aperto le marcature del match al 46'.
Il 'Tiburón' (lo Squalo, come amano chiamarlo i tifosi) è stato lanciato alle spalle della difesa da Ilkay Gündogan e non ha avuto difficoltà nell'infilzare Jota con un rigore in movimento.
Il gol subito non ha infranto le speranze dei padroni di casa, che nel secondo tempo hanno fatto da padroni assoluti del campo, sfiorando il pareggio ripetutamente. Ancora una volta, Xavi dovrà ringraziare ter Stegen per la notevole prestazione.
Lo schieramento blaugrana si è salvato in corner anche intorno all'80', quando l'arbitro ha rivisto al VAR l'azione che aveva provocato un calcio di rigore in favore del Porto, riformulando la decisione a discapito dei portoghesi.
Ma non è finita qui! Sono bastati pochi secondi al Porto per rendersi nuovamente pericoloso e, stavolta, il pallone ha superato la muraglia eretta da ter Stegen. Taremi ha realizzato una rovesciata splendida, ma si è visto annullare il gol per fuorigioco.
Malgrado le inesauribili energie e i reiterati sforzi, i padroni di casa non sono riusciti a ristabilire l'equilibrio e hanno incassato con rammarico la sconfitta. Ottenendo i tre punti, il Barcellona si è portato in solitaria in vetta al girone H, a quota 6.