Il Portogallo di Cristiano Ronaldo fa grande fatica sul campo di una Serbia che capovolge il risultato e si porta a casa un punto prezioso.
Fernando Santos lascia ancora in panchina il talento da 120 milioni dell'Atletico Madrid Joao Felix e schiera il tridente composto da Ronaldo, Jota e Bernardo Silva.
Nella formazione della Serbia troviamo tanti volti noti della Serie A: Milenkovice Vlahovic (Fiorentina), Brozovic e Perisic (Inter).
I lusitani partono forte e aprono il muro di Belgrado con un colpo di testa vincente dell'attaccante del Liverpool Diogo Jota.
La Serbia non riesce a rialzarsi e il Portogallo, pur senza brillare, me approfitta segnando il raddoppio con un'incornata del centravanti dei Reds al termine di una giocata identica a quella dello 0-1.
I ragazzi di Dragan Stojković devono essersi presi una bella strigliata all'intervallo perché iniziano la ripresa con una marcia in più e in un quarto d'ora completano la rimonta.
Mitrovic accorcia le distanze convretizzando una bella ripartenza, mentre Kostic, di testa, rimette la partita in equilibrio.
Allo scadere, Cristiano Ronaldo segna il gol-vittoria ma il guardalinee giudica sulla linea il salvataggio di un difensore serbo. Il lusitano si infuria e abbandona il campo prima del fischio finale.
I serbi strappano un punto in extremis al Portogallo al termine di una partita che farà sicuramente discutere.