"Il risultato è difficile da ribaltare, ma dobbiamo provarci in ogni modo"

Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid, ha ammesso che le possibilità di raggiungere la semifinale "sono molto ridotte" dopo la pesante sconfitta per 3-0 contro l'Arsenal.
"È stata una sconfitta dura, ovviamente non ce l'aspettavamo. Nel primo tempo la squadra è rimasta ordinata, ma dopo i due gol su punizione siamo crollati mentalmente e fisicamente. È stato difficile finire così. Di solito reagiamo, ma gli ultimi trenta minuti sono stati davvero negativi", ha dichiarato in conferenza stampa.
"Le probabilità sono poche, ma dobbiamo provarci in ogni modo. Il risultato è difficile da ribaltare, però abbiamo fatto anche cose buone: nel primo tempo potevamo andare in vantaggio, abbiamo lavorato molto e siamo stati intensi fisicamente. Se si guarda solo la partita di oggi, sembra impossibile, ma nel calcio tutto può cambiare in fretta", ha aggiunto.
Alla domanda se si sentisse responsabile della sconfitta, Ancelotti è stato chiaro: "Senza dubbio. È difficile da spiegare. Abbiamo provato a risolverla con iniziative individuali e ci siamo un po' persi in campo. Loro hanno gestito sia il gioco che il risultato".
"È una sensazione difficile da descrivere. Ci sono due valutazioni. Con lo 0-0 ero soddisfatto, ma poi la reazione è stata pessima. È un po' il limite che abbiamo avuto quest'anno: fatichiamo a essere uniti, sia nei momenti positivi che in quelli negativi", ha analizzato il tecnico italiano.
Infine, Ancelotti non esclude la possibilità di una rimonta: "Dopo una serata così sembra impossibile, ma il calcio può sorprendere. Nessuno si aspettava due gol su calcio piazzato. Al Bernabéu, tante volte, sono successe rimonte inaspettate".